
Città e cibo – Le reti alimentari locali
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Il mondo dell’hamburger
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L’utilizzo di ortaggi nella preparazione di pronto cuoci o di alimenti cotti è diventato una pratica abituale per il banco della macelleria che, in questo modo, si arricchisce di proposte che raccolgono l’apprezzamento della clientela. In una società che sempre più chiede alimenti facili da inserire nel menù o nella dieta quotidiana, ovvero semplici da preparare, veloci da cuocere o addirittura già cotti da portare in tavola, un banco allestito con preparati ricchi di fantasia e di proprietà nutrizionali non può mancare di vegetali e ortaggi per completare la ricetta ideata e accompagnare le carni in modo equilibrato e gustoso. Lo suggeriscono, del resto, le linee guida per un’alimentazione sana e lo confermano le preferenze dei consumatori che sempre più prediligono alimenti di origine vegetale quando non addirittura sostituti della carne. L’equilibrio nutrizionale e, perché no, un po’ di fantasia in cucina si rivelano elementi importanti nella composizione di un piatto o di un menù. Prendere in considerazione l’aspetto “veg” dell’alimentazione rispettando altresì il pensiero etico dietro alle scelte dei consumatori, anche in un settore “carnivoro” come quello della macelleria, può essere un modo per completare la proposta e soddisfare ogni genere di clientela. Non è una resa, è un arricchimento, culturale e nutrizionale. Questo comporta, però, la capacità dell’operatore – il macellaio nel nostro caso – di scegliere, lavorare e conservare tali alimenti secondo criteri appropriati, gli stessi a cui sono soggetti gli operatori della ristorazione, allo scopo di valorizzarli e preservarli nel modo migliore tutelando in questo modo la salute del consumatore e la reputazione dell’attività. Non è un dettaglio da sottovalutare e, i professionisti lo sanno bene perché l’improvvisazione, quando si manipola il cibo, è sempre da evitare. […]